L’attuale assetto viario di via Beato Cesidio, Raffaele Paolucci ed Ugo Piccinini genera una serie di criticità nel quartiere di Santa Barbara, sia in termini di sicurezza stradale che di inquinamento e logistica urbana. La zona, infatti, dotata di molti servizi anche dedicati a giovani e giovanissimi (es. scuole, parchi), è percorsa dalle autovetture a regimi di frequenza e velocità sproporzionati rispetto a dimensione e classificazione delle strade che dovrebbero essere destinate a traffico locale, lento e poco frequente. L’istituzione del senso unico su tutto l’anello circostante Piazza D’Armi, invece, induce naturalmente le autovetture a transitare ad elevata velocità e cercare vie alternative nelle piccole strade locali per sfuggire al poco spiegabile senso unico su doppia corsia.
Una delle tante criticità è quella generata sulle vie Giancandido Pastorelli e S. Giustino de Jacobis, dove l’impossibilità di percorrere via Beato Cesidio in direzione sud, induce un grande carico di traffico su tali strade di ordine inferiore, che dovrebbero invece sostenere il solo traffico locale, destinato alle molte abitazioni ed attività presenti nella zona. Nello specifico sulle strette vie richiamate, prospicienti vari ingressi a edifici privati, scuole e parchi giochi, si genera quotidianamente un intenso flusso di traffico di mezzi che vi transitano, anche a velocità sostenute, per sfuggire ai sensi unici imposti sulle vie di ordine superiore e che generano nel quartiere grandi rischi per la popolazione oltre ad un notevole inquinamento acustico ed atmosferico.
Al fine di ripristinare una logistica urbana più razionale e compatibile con la gerarchia della rete viaria, sarebbe opportuno riportare un doppio senso di marcia sulle vie Beato Cesidio, Raffele Paolucci ed Ugo Piccinini, peraltro già predisposte per i corretti innesti a doppio senso di marcia sulle rispettive rotonde di Viale Corrado IV. Così facendo si ridurrebbe il carico di traffico sulle strade locali od urbane di quartiere a favore di un più controllato traffico su strade urbane di scorrimento. Ripristinando il doppio senso infatti si andrebbe a ridurre un certo effetto “le mans” attualmente presente sulle vie a senso unico su doppia corsia.